In ricordo della Professoressa Annamaria Giunta
Carla Colombo e tutti gli operatori del Centro Regionale di Riferimento per la Fibrosi Cistica di Milano piangono la scomparsa delle Professoressa Annamaria Giunta, che fu, insieme ai compianti Professori Gianni Mastella, Cesare Romano e Mariano Antonelli, tra coloro che per primi si interessarono a questa malattia in Italia. Furono proprio Loro a iniziare il percorso di cura e di ricerca per la lotta alla malattia, che, con la creazione dei centri specialistici e l’utilizzo di un approccio assistenziale innovativo e globale, erogato da un gruppo multidisciplinare integrato, ha portato al progressivo miglioramento della prognosi tuttora in atto. Per garantire la migliore qualità di cura e prevenire le infezioni crociate da patogeni respiratori, la Professoressa Giunta ha attivamente partecipato alla ristrutturazione della Clinica De Marchi per poter garantire ai pazienti con Fibrosi Cistica non solo un’area ambulatoriale che consentisse l’accesso a tutte le figure del team multidisciplinare, ma anche camere di degenza singole, con bagno, secondo i più elevati standard di cura.
La Professoressa Giunta è stata il motore insostituibile dell’applicazione della legge 548/93 (Disposizioni per la prevenzione e la cura della FC” (GU 30/12/1993, n°305) e dell’implementazione dello screening neonatale in Lombardia, anche attraverso l’impegno profuso in quello che allora era il Gruppo di Lavoro della Società Italiana di Pediatria (SIP), divenuto poi l’attuale SIFC.
Innovatrice anche nell’aver voluto e sostenuto, da pediatra, il primo centro in Italia dedicato alla cura degli adulti con fibrosi cistica, avviato già a partire dal 1992 in collaborazione con l’internista Dottor Natale Gervasini. E’stata anche promotrice dell’apertura del Centro di Supporto di Brescia, in considerazione dell’elevato numero dei pazienti residenti in quella provincia.
Come ricercatrice e come medico era proiettata verso la personalizzazione delle cure, perseguendo lo scopo di fornire il trattamento migliore per ciascun paziente. Sotto la sua guida, al centro di Milano vennero attuate sperimentazioni farmacologiche di avanguardia, tra cui quelle di antibiotici innovativi per l’epoca e degli enzimi pancreatici gastroprotetti. Da gastroenterologo esperto e competente, sostenne l’adozione della dieta ipercalorica, ottenendo curve di crescita della popolazione di pazienti seguiti al Centro tra le migliori al mondo e incentivò con entusiasmo le ricerche in tema di epatopatia realizzate al Centro di Milano, che hanno introdotto la prima terapia tuttora in uso. La sua visione da innovatrice le ha permesso di sostenere anche studi sul vaccino anti-pseudomonas e sulla terapia genica, arrivando alla creazione del relativo Laboratorio presso il San Raffaele all’interno del TIGET (Telethon Institute for Gene Therapy). Ciò avvenne grazie al sostegno economico della Associazione Lombarda Fibrosi Cistica di cui fu tra i fondatori allo scopo di sostenere i bisogni dei pazienti anche nella società civile con un costante impegno diretto sul campo. Ha sempre sostenuto anche collaborazioni internazionali come quelle con Gerd Doering dell’Università di Tubingen.
Il suo appassionato modo di essere docente l’ha portata anche ad istituire mezzi di comunicazione con la comunità dei pazienti e delle famiglie, come TAM TAM, lo storico “giornalino” curato con tocco squisitamente professionale da Gabriella Giunta, e la riunione annuale di aggiornamento, che tuttora prosegue.
Le sue grandi capacità di medico, unite alla forte passione, autorevolezza e immensa disponibilità con cui si è dedicata ai pazienti ne fanno un luminoso esempio professionale e un riferimento per tutti quelli che l’hanno conosciuta e che hanno avuto in lei una fonte di supporto e guida. Una grave perdita per la nostra comunità.